Sintesi del Report PARP e Analisi delle Opportunità per le Imprese Italiane
1. Introduzione
Il presente documento fornisce una sintesi analitica del report “The Green Technology Sector in Poland – 2024”, pubblicato dalla Polish Agency for Enterprise Development (PARP) nell’ambito del programma europeo European Funds for Smart Economy 2021–2027. Il report si inserisce nelle attività del progetto Brand Hub, finalizzato a promuovere l’internazionalizzazione delle PMI polacche attive nella green economy.
La Polonia si presenta oggi come un mercato in rapida trasformazione, guidato da obiettivi di decarbonizzazione, forte crescita della domanda interna e un contesto di sostegno pubblico agli investimenti sostenibili. Il documento mira inoltre a individuare le principali aree di complementarità con la filiera italiana, illustrando le opportunità di ingresso e cooperazione industriale.
2. Contesto generale
La Polonia ha assunto un ruolo crescente nella transizione ecologica dell’Europa centrale, avviando un processo di profonda trasformazione del proprio mix energetico, del sistema industriale e delle infrastrutture ambientali. Gli obiettivi di lungo termine, coerenti con il Green Deal europeo, comprendono:
- la riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030;
- il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050;
- una crescente quota di energia da fonti rinnovabili nel mix nazionale;
- l’adozione di modelli produttivi circolari, digitali e sostenibili.
3. Analisi per comparti tecnologici
3.1 Energia eolica
Nel 2023, la capacità installata è pari a 9,56 GW, coprendo il 14% del mix energetico nazionale. La Polonia punta a raddoppiare tale capacità entro il 2030. Il potenziale dell’eolico offshore nel Mar Baltico è particolarmente rilevante, con una stima di 33 GW di capacità e una produzione teorica di oltre 130 TWh all’anno. Si prevede che la filiera eolica possa generare un indotto economico compreso tra 6 e 9 miliardi di PLN all’anno. Le opportunità per le imprese includono la fornitura di componenti, torri, ingegneria per impianti offshore, logistica portuale e servizi di manutenzione.
3.2 Energia solare
La capacità fotovoltaica ha superato i 17 GW, con una crescita del 60% nel 2022. Il mercato si sta evolvendo rapidamente, con una transizione dagli impianti domestici a quelli commerciali e utility-scale. Le tecnologie emergenti comprendono perovskiti, moduli bifacciali, sistemi agrivoltaici, BIPV e floating PV. Le imprese italiane possono contribuire con tecnologie di storage, moduli ad alta efficienza, inverter e servizi di EPC contractor.
3.3 Energia geotermica
Circa il 25% del territorio polacco presenta potenziale per impianti geotermici a bassa entalpia. Attualmente vi sono 7 impianti attivi, per una capacità totale di 130 MWt. Il piano nazionale prevede l’installazione di 230.000 pompe di calore geotermiche entro il 2050. Le opportunità includono pompe di calore, progettazione di sistemi ibridi, teleriscaldamento e soluzioni di drilling.
3.4 Biomassa e biogas
La biomassa costituisce il 70% dell’energia rinnovabile prodotta nel Paese. Con 380 impianti di biogas attivi, il governo prevede una triplicazione della capacità entro il 2040. Le tecnologie in sviluppo includono bioCNG, impianti di cogenerazione, trattamento dei digestati e produzione di fertilizzanti organici. Le imprese italiane possono proporsi come fornitori di impianti completi, tecnologie di purificazione e componentistica per impianti modulari.
3.5 Smart grids e digitalizzazione delle reti
La rete elettrica ad alta tensione, lunga oltre 15.000 km, è gestita da PSE. Sono in atto importanti investimenti per digitalizzare e automatizzare la rete nazionale, con l’introduzione di tecnologie AI, blockchain, smart metering e manutenzione predittiva. Le opportunità includono componenti per automazione, sistemi di monitoraggio e software di gestione distribuita.
3.6 Idrogeno
Con una produzione annua di 785.000 tonnellate, la Polonia è il terzo produttore di idrogeno in Europa. Sono attive 11 Hydrogen Valleys regionali, focalizzate su mobilità, riscaldamento urbano, trasporto ferroviario e stoccaggio. Le aziende italiane possono offrire tecnologie per elettrolizzatori, stoccaggio, power-to-gas e sistemi integrati idrogeno-FER.
3.7 Economia circolare
Il Circularity Index della Polonia è pari al 10,2%, superiore alla media globale. I settori di punta includono il riciclo di plastiche, componenti in TPE, pale eoliche e la gestione intelligente dei rifiuti. Le imprese italiane possono contribuire con impianti per il trattamento avanzato dei rifiuti, soluzioni di reverse logistics e strumenti digitali per il tracciamento e la valorizzazione delle risorse.

3.8 Servizi idrici
Con oltre 2.700 operatori, il settore idrico polacco è in fase di ammodernamento, supportato da fondi europei. Cresce la domanda di soluzioni per il trattamento delle acque reflue, il recupero di acque meteoriche, la gestione dei microinquinanti e il monitoraggio remoto. Le imprese italiane possono offrire impianti modulari, sensoristica, sistemi SCADA e soluzioni per il riutilizzo delle acque.
4. Opportunità per la filiera italiana delle tecnologie verdi
4.1 Vantaggi competitivi del sistema Italia
Il sistema produttivo italiano si distingue per un’ampia capacità ingegneristica e una filiera industriale articolata e innovativa, in grado di offrire tecnologie mature e affidabili in tutti i segmenti della transizione verde. L’Italia è inoltre leader europeo nella progettazione di impianti su piccola e media scala, nell’efficienza energetica e nella gestione sostenibile di acqua e rifiuti. Tali caratteristiche rappresentano un vantaggio competitivo chiave per le imprese italiane interessate al mercato polacco.
4.2 Complementarietà con il sistema polacco
La struttura produttiva polacca è altamente industrializzata, ma presenta margini di miglioramento sul fronte dell’innovazione di sistema. La collaborazione con imprese italiane – già ben posizionate a livello europeo – consente di rispondere a queste esigenze. La presenza in Polonia di numerose aziende italiane, in settori come l’energia, la meccanica, la logistica e l’agroalimentare, crea un ambiente favorevole all’integrazione di filiera e alla creazione di reti stabili di fornitura e co-innovazione.
4.3 Ambiti prioritari di cooperazione
Le imprese italiane possono proporsi come partner ideali in una vasta gamma di settori. Nelle energie rinnovabili, la fornitura di componenti, inverter, sistemi di accumulo, moduli ad alta efficienza e servizi EPC si adattano perfettamente alla domanda polacca. Nell’idrogeno, l’Italia può contribuire con elettrolizzatori, tecnologie per lo stoccaggio e il trasporto, oltre che con soluzioni power-to-gas. Nell’economia circolare, l’esperienza italiana nella gestione integrata dei rifiuti consente di proporre impianti per il compostaggio, il trattamento anaerobico e il recupero di materiali. Per quanto riguarda le smart grids, le competenze italiane nella sensoristica, nella cybersecurity e nei sistemi di automazione offrono soluzioni già collaudate in ambito urbano e industriale. Infine, nel settore idrico, l’Italia può offrire tecnologie avanzate per la depurazione, il recupero e la digitalizzazione della rete.
4.4 Modalità di ingresso nel mercato
Le imprese italiane interessate al mercato polacco possono operare tramite:
- accordi di collaborazione o joint venture con partner locali;
- partecipazione a bandi europei (Horizon Europe, LIFE, Interreg, ecc.);
- insediamento diretto in zone economiche speciali o cluster tecnologici;
- partecipazione a fiere, missioni commerciali e incontri B2B supportati da enti locali e reti camerali.
4.5 Vantaggi concreti per le imprese italiane
Tra i benefici principali si segnalano: un’elevata domanda interna in crescita, un contesto normativo europeo stabile, disponibilità di fondi strutturali e un mercato ancora non saturo in numerosi segmenti ad alta tecnologia. A ciò si aggiunge un costo del lavoro competitivo, l’accesso a manodopera qualificata e la possibilità di testare tecnologie innovative su scala industriale in un ambiente favorevole all’innovazione.
5. Conclusione
La Polonia rappresenta oggi uno dei mercati europei più dinamici nel settore delle tecnologie verdi. La complementarità tra le capacità produttive polacche e le competenze tecnologiche italiane crea condizioni ideali per lo sviluppo di partenariati strategici, industriali e scientifici. In un contesto in cui la transizione ecologica è una priorità politica, economica e sociale, le imprese italiane possono posizionarsi come fornitori di soluzioni avanzate e partner industriali affidabili, contribuendo in modo concreto alla trasformazione sostenibile del Paese.